
Uno sguardo su Brigitte

Brigitte è in fin di vita ma piena di vitalità; è un oggetto inanimato seduto su una sedia a rotelle, ma si anima grazie alle destrezze di una coppia di attori che alterna il mimo del corpo con il movimento del burattino costruito a misura di…. Vecchia!!
La vecchia respira, starnutisce e lancia le caramelle ai bambini più vicini.
E poi comincia una carrellata di ricordi frammentati, evocati da alcuni oggetti del passato: le immagini riaffiorano e svaniscono, si librano nell’aria e galleggiano nella memoria.
Non una parola sul palco, ma un costante commento dal vivo in platea fa da controcanto improvvisato: una bambina di due anni in quarta fila tiene tutto il pubblico informato su quanto sta accadendo.
Mamma cosa fa la vecchia? Si guarda allo specchio? Ma si mette il rossetto! E adesso? Guarda, ha una foto in mano! Ma la ballerina vestita di nero sarebbe la vecchia da giovane? E con chi balla? Sta disegnando una macchina nell’aria con il rossetto come se fosse vera! E dove va? Oh, oh… le si è fermato il cuore… perché lo massaggia così? Però senti, batte ancora! Guarda, la nonna si è addormentata e adesso russa…. Ma è morta? Ma adesso lei è una vecchia o una bimba? E come fa a parlare con il suo papà? La pallina! Nel sonno, come un sogno…. Adesso vola…. Prendila, dai! E la pallina? Come fa a volare? E poi cade piano….
Ma si può volare? Facciamo crescere le piume sul nostro cuore….
E adesso ci fa le foto, guarda, facciamo ciao con la manina! E perché adesso piove? Guarda, c’è il vento …. e soffia forte! Ma dov’è andato il signore vestito di nero con l’ombrello? È andato via…. E quando torna? La nonna piange, è triste…. Signore, dai, torna …. Eccolo!
Brigitte, cosa ti piace di più fare nella vita? Non smettere mai di farlo….
Ma è finito? Lo voglio vedere di nuovo! Mamma mi dai un lecca lecca?
Giannina Parodi
